Febbre delle finali: chi comanda?
Dopo che molti inizialmente pensavano che i Denver Nuggets, testa di serie numero 1, avrebbero facilitato il lavoro dei Miami Heat, testa di serie numero 8, nelle finali NBA, gli Heat sono riusciti a rubare una partita in alta quota, riportando una serie in parità a Miami.
Entrando in Gara 2 come sfavoriti di 8 punti, la vittoria in trasferta degli Heat è stata una sorpresa per molti, soprattutto quando a un certo punto erano sotto di 15, e i Nuggets non avevano ancora perso una partita in casa da prima dei playoff. Dove va il credito? I giocatori non pescati di Miami sono all'altezza della situazione e un masterclass collettivo dall'arco dei 3 punti.
Miami ha tirato con un impressionante 48,6% da tre in Gara 2, realizzando 17 tre, di cui 11 provenienti da giocatori non pescati. Gabe Vincent ha mostrato ancora una volta il suo tiro fiducioso con 23 punti su un tiro del 67%, mentre Max Strus si è ripreso da una partita 1 senza reti con 14 punti - 12 di questi punti su quattro tre solo nel primo quarto. Duncan Robinson ha anche aggiunto due tre, segnando tutti e 10 i suoi punti nel quarto quarto. Oh, ho già detto che questi ragazzi non sono stati scelti nel draft?
Mentre Jimmy Butler e Bam Adebayo hanno contribuito con la loro giusta quota prevista di 21 punti ciascuno, è stato Nikola Jokic a guidare tutti i marcatori dopo essere esploso per 41 punti al tiro 16 su 28. Tuttavia, Jokic ha anche totalizzato quattro assist ai playoff, e la sua esplosione di gol continua una tendenza di tre sconfitte consecutive per Denver quando segna più di 40 punti. C'è dunque qualcosa da dire sul limitare il ruolo di Jokic da trequartista e lasciarlo più da realizzatore? Onestamente no, e l’allenatore degli Heat Erik Spolestra sarebbe d’accordo.
Ciò che gli Heat sono riusciti a fare diversamente, tuttavia, è stato utilizzare la difesa a zona per limitare il gioco a due Jokic-Jamal Murray che ha dato problemi alle difese in tutti i playoff. Follando il centro della metà campo e rifiutando a Jokic di portare la palla lì, gli Heat stanno costringendo i Nuggets a rivolgersi ai loro giocatori di fascia per generare più attacco. Domenica, Miami ha ottenuto ciò che voleva, con gli altri tre titolari dei Nuggets che si sono combinati per soli 23 punti al tiro 8 su 19. Andando a South Beach mercoledì sera, ecco cosa devono fare di diverso i Nuggets per riportare una partita in trasferta:
Michael Porter Jr. e Kentavious Caldwell-Pope devono svegliarsi
Quando Miami gioca una difesa a zona per limitare il tandem offensivo di Jokic e Murray, gli altri ragazzi in campo devono farsi avanti. Domenica, però, Porter e Caldwell-Pope hanno fatto l’esatto contrario. Porter ha segnato solo cinque punti in 26 minuti, mentre Caldwell-Pope ha segnato sei punti in 36 minuti. Inoltre, entrambi i titolari avevano il plus-minus più basso sui Nuggets con Porter a -15 e Caldwell-Pope a -14. Anche dopo le terribili partite di due dei loro titolari, i Nuggets hanno perso solo per tre, quindi se Porter e Caldwell-Pope riescono ad arrivare al loro posto, tirare con sicurezza e colpire come al solito mercoledì, i Nuggets dovrebbero essere in buona forma (Caldwell-Pope ha anche commesso fallo su due tentativi da 3 punti concedendo sei punti liberi, quindi deve essere più intelligente anche in difesa).
Comunicare su pick and roll
Gli Heat sono stati in grado di fare a pezzi i Nuggets in tutto il gioco con pick and roll che coinvolgeva due tiratori in cui il pick man veniva a posizionare lo schermo e poi scivolava all'angolo spesso incustodito per un tre incontrastato. In un'occasione nel quarto quarto, Vincent ha impostato uno schermo per Robinson da tagliare, poi entrambi i giocatori dei Nuggets hanno seguito Robinson fino all'area vernice, lasciando Vincent aperto per un tre che ha poi prosciugato. Al possesso successivo, hanno eseguito la stessa identica giocata, ma i Nuggets hanno nuovamente comunicato male sul cambio e hanno lasciato Robinson scoperto su un taglio a canestro, dove ha preso la palla e l'ha messa in rete. I Nuggets devono parlare meglio tra loro ed essere più severi sui cambi se non vogliono che si ripeta Gara 2 mercoledì.
D'altra parte, e a parte la difesa a zona che limita il gioco a due Jokic-Murray, ecco cosa dovranno fare gli Heat per difendere il campo di casa e salire in questa serie: